È morta Federica Cavenati, astro nascente della moda

AGI – Dopo una breve, folgorante malattia è morta ad appena 28 anni Federica Cavenati, stilista e co-fondatrice del marchio londinese 16Arlington. Stella nascente del settore, aveva fondato il marchio insieme al compagno di lavoro e di vita, Marco Capaldo, conosciuto durante gli studi nella sede londinese dell’Istituto Marangoni.

La giovane è morta il mese scorso, tre settimane fa, ma la famiglia lo ha reso noto solo oggi con un necrologio pubblicato su Vogue britannico, parlando di “incredibile senso di perdita”. “Che la sua risata senza freni e il suo sconfinato appetito per la creatività non risuonino più nello studio 16Arlington è una tragica perdita per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarla. Kikka era una luce bianca; con un’energia inconfondibile e l’amica più incoraggiante e fieramente leale “, ha scritto sempre su Vogue l’amica Lena Dunham.

 

 

Sebbene relativamente nuova, l’azienda fondata nel 2017 da Kikka – come era conosciuta da chi le era più vicino – e dal suo socio in affari e compagno, Marco Capaldo, ha vestito celebrities come Jennifer Lopez, Kendall Jenner, Lizzo, Billie Eilish, Lady Gaga e Amal Clooney

 

Marco Capaldo e Federica (“Kikka”) Cavenati si erano incontrati all’università  a Londra. Prova vivente che gli opposti si attraggono, l’etichetta dei due – chiamata così in omaggio al loro primo studio condiviso – era nata dal mix tra la tendenza di Kikka verso il minimalismo scandinavo e l’occhio di Marco per certi barocchismi. “Se hai paura del glamour, questo non è un marchio con cui giocare” si diceva di loro nel nondo della moda.

A ispirare Federica era il fatto di aver visto le ragazze londinesi indossare gli ultimi look delle passerelle, integrandoli con quelli di talenti emergenti, per poi mescolarli con chicche trovate nel mercatino di Portobello. “In qualche modo tutto funziona, è sicuramente un risultato del fatto che Londra è un centro culturale” diceva, “Gli italiani sono tutti per l’esuberanza: amano la vita e sono estremamente appassionati. Il parallelo tra il modo di vestire della donna londinese e lo stile di vita della donna italiana è molto evidente”.

Nella dinamica di coppia, Capaldo rapresentava l’artigianalità e l’architettura di un capo. “Ho montato il nostro albero di Natale e Marco lo decora” diceva di lui Federica, “La donna 16ARLINGTON non è conforme a un particolare gruppo di età, occupazione o stile di vita. Le nostre donne condividono tutte lo stesso atteggiamento e senso del divertimento: la sua vita è una festa e tutti sono invitati”.

 


È morta Federica Cavenati, astro nascente della moda

La moda diventa sostenibile grazie a una collezione tutta in rafia

AGI – La rafia diventa protagonista delle serate estive. La casa di moda Souldaze Collection di Domitilla Mattei, stilista e snowboarder romana che utilizza solamente tessuti italiani naturali e riciclati, in occasione del Phygital Sustainability Expo 2021 in programma il 5 luglio a Roma, primo evento in Italia dedicato alla transizione ecosostenibile della moda e del design, presenterà in anteprima un capo della sua nuova collezione estiva 2022, un abito lungo e fluttuante ispirato allo stile africano, creato con tessuti naturali di recupero italiano stampato in seta o in viscosa, che si fondono con la rafia, materiale grezzo naturale decorativo. Un capo elegante e sfizioso che rappresenta in pieno il lato femminile di Souldaze Collection.

Le collezioni estive di Souldaze Collection da sempre puntano su completi, giacche e pantaloni rigorosamente in tessuti naturali e riciclati, sui toni del bianco, verde, salvia pensati per durare, senza mai diventare noiosi. Fondato sei anni fa, Domitilla Mattei ha declinato il suo marchio in creazioni casual-eleganti versatili che si possano indossare a tutte le ore del giorno e in tutte le situazioni: dall’ufficio, all’aperitivo alle serate, e ora in epoca di pandemia e smart working, anche in conference call.

“Per me è un grande piacere che Souldaze Collection sia stata selezionata per partecipare a un evento di questa portata, interamente dedicato alla moda ecologica e che si terrà a Roma, città dove sono nata e dove Souldaze ha sede. Il Phygital Sustainability Expo è sicuramente un passo importante per sensibilizzare l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità anche nella moda nel nostro Paese”, ha commentato la stilista Domitilla Mattei.


La moda diventa sostenibile grazie a una collezione tutta in rafia

L’alta moda di Armani privé in “omaggio a Milano”

AGI – L’alta moda di Giorgio Armani Privé arriva domani a Milano, a Palazzo Orsini. L’evento esclusivo che da sempre si tiene a Parigi, due volte l’anno, a gennaio e a luglio a Parigi, nel calendario dell’Haute Couture, ha cambiato sede e data, per volontà dello stilista.

Dalle passerelle di Parigi a quelle di Milano

Un modo simbolico per dimostrare la sua vicinanza all’Italia e Milano duramente colpite dalla pandemia. Risale a maggio, ai primi mesi difficili del lockdown, l’annuncio di Armani di voler trasferire la sfilata dalla storica sede parigina in via Borgonuovo.

Per Sala un atto d’amore per la città

Un gesto molto apprezzato anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala che volle ringraziare pubblicamente “re Giorgio”, come lo definì, con gratitudine per questo “atto d’amore per la città”. I numeri ancora alti del contagio hanno imposto però nuove modifiche ai programmi iniziali del brand, facendo annullare il fashion show aperto al pubblico.   

Sfilata in streaming su Armani.com

“A causa dell’emergenza in corso, non sarà possibile tenere l’evento precedentemente annunciato”, hanno comunicato dalla maison. “Con rammarico, contrariamente ai desideri di Giorgio Armani, la prossima sfilata di Armani Privé si svolgerà a porte chiuse, a Milano, senza pubblico”.

La sfilata è prevista per le ore 19:00 e sarà trasmessa in live streaming sui canali social media del marchio. 


L’alta moda di Armani privé in “omaggio a Milano”